La procedura “Gestione delle Segnalazioni” trae origine dal Progetto “Città Sicura”, ideato per migliorare le condizioni di sicurezza – oggettiva e percepita – dei cittadini e sviluppare un sistema integrato di interventi, intrecciando il rafforzamento dell’attività di controllo con attività di prevenzione.
Sono state coniugate le nostre competenze con quelle di partners con altrettante competenze informatiche e di sviluppo software con tecnologie all’avanguardia, progettando così un’applicazione efficiente, flessibile e di semplice utilizzo.
L’applicazione è strutturata con un unico accesso per i segnalatori e uno per tutti gli operatori della Pubblica Amministrazione che consentirà loro di accedere ad un pannello e quindi alle singole procedure alle quali è abilitato.
Ciò consente di omogeneizzare e standardizzare tutte le fasi di accesso ed utilizzo e quindi di facilitare l’uso delle nostre applicazioni.
La gestione delle segnalazioni rappresenta quindi l’elemento fondante o se si vuole l’input iniziale di un ciclo di interventi comunque legati alla sicurezza e alla prevenzione.
Prima di entrare nei meriti di gestione degli accessi da parte degli utenti alla procedura, che comunque sarà gestita con autenticazione e quindi senza consentire nessun tipo di dato pubblico, si ritiene opportuno descrivere meglio le sue funzionalità.
Questo per offrire una maggior comprensione e sopratutto fornire elementi più chiari per un valutazione obiettiva.
Va innanzitutto premesso che la procedura è utilizzabile su tutti i tipi di device, quindi desktop, smartphone o tablet, essendo progettata secondo una ormai consolidata tecnologica “responsive”.
Questo semplifica notevolmente l’accesso e la fruibilità tenuto conto che un utente con le proprie credenziali potrà accedere da ogni tipo di device anche in relazione alla situazione nella quale si sta trovando ad operare; quindi su desktop ipoteticamente dall’ufficio, dallo smartphone per strada.
La nostra idea è quella di realizzare comunque una specifica App da distribuire tramite gli store di Google e Apple nella quale integrare la procedura.
Questo per una serie di ragioni pratiche e di fruibilità:
1. per l’utente sarà certamente più agevole accedere alle funzionalità da smartphone cliccando su una speficica icona anziché dover accedere dal browser;
2. una app consente di ampliare il sistema di comunicazione con gli utenti potento utilizzare, ad esempio, messaggistica “push” e quindi con la possibilità di inviare notifiche o comunicazioni in maniera immediata, estremamente semplice e senza necessità di utilizzare recapiti particolari dei destinatari: tutti coloro che avranno l’applicazione installata riceveranno la notifica;
3. possibilità di integrare successivamente sulla stessa App altri servizi, web applications o simili.
Come abbiamo accennato la gestione delle segnalazioni, per come prevista nel progetto di Pisa, prevede l’accesso solo a soggetti autorizzati escludendo quindi il cittadino comune. Questo per la logica stessa del progetto che non vuole essere un “semplice” canale di comunicazione per i cittadini ma diversamente un sistema informativo strutturato ed organizzato.
Gli utenti dovranno quindi registrarsi e ricevere dal “master”, quindi il soggetto o i soggetti con diritti di amministrastore del sistema, le necessarie autorizzazioni a operare.
Attualmente sono previste le seguenti tipologie di utente:
– Utente Master, ha pieni diritti su tutta la gestione relativa all’ente rappresentato, soprattutto per quanto attiene la concessione dei diritti agli altri utenti;
– Utente Responsabile di settore, ha diritti sulla gestione di tutte le attività attinenti al settore che gli è stato assegnato;
– Utente Responsabile di servizio, ha diritti sulla gestione di tutte le attività attinenti al servizio che gli è stato assegnato;
– Utente Operatore, è l’operatore che effettua la segnalazione.
Va da sé che i diritti e quindi le tipologie di utente potranno essere agevolmente adeguate alle esigenze specifiche che ci verranno richieste.
Di seguito un esempio della gestione degli utenti e dei relativi permessi che possono essere agevolmente attribuiti per procedure e azioni di campiere.
Il cuore e l’elemento fondamentale della procedura è rappresentato dalla segnalazione e quindi il rilevamento dell’evento.
La segnalazione prevede innanzitutto il rilevamento del luogo di riferimento della stessa che può avvenire tramite due modalità:
– geolocalizzazione, quindi con rilevamento automatico delle coordinate
– indirizzo, con un inserimento manuale dei dati.
Dopo il rilevamento della posizione si potrà inserire una descrizione dell’evento utilizzando un campo “paragrafo” che consente la possibilità di poter scrivere liberamente le informazioni necessarie.
Si ha quindi la possibilità di allegare una o più immagini che potranno essere caricate dal proprio device oppure attivando, automaticamente, la fotocamera dello smartphone e quindi acquisirla direttamente.
La gestione della fotocamera è particolarmente evoluta ove la procedura consente anche una prima “elaborazione” dell’immagine con possibilità di centratura, selezione, taglio, eccetera, al fine di fornire una immagine adeguata e magari “ripulita” di elementi non necessari.
A questo punto la segnalazione potrà essere inviata. L’invio di una segnalazione di per sé determina l’apertura di un evento che dovrà essere gestito dal “ricevente” e quindi da chi ha i diritti per svolgere questa attività.
Ricevente che potrà quindi decidere che esito dare alla segnalazione, come vedremo meglio più avanti.
Con l’invio della segnalazione la procedura in automatico invia due notifiche email:
– una al segnalante, e attesta che l’invio ha avuto esito positivo;
– una al ricevente delegato, come alert dell’invio stesso.
Va da sé che si potranno prevedere altre e ulteriori notifiche rispetto alla “filiera” di soggetti che saranno previsti; per cui, a titolo esemplificativo, si potrà prevedere che tutti i soggetti, ad esclusione degli opratori, ricevano la notifica delle segnalazioni ricevute
Il ricevente abilitato dovrà innanzitutto analizzare la segnalazione ricevuta e stabilire l’esito da dargli sulla base della seguente casistica principale:
– archiviarla, ove ritenga che non debba essere svolta nessuna attività;
– acquisirla, e quindi attribuirgli alcuni informazioni “di stato”, come specificheremo meglio qui di seguito;
– accorparla ad altra segnalazione, ove si tratti di informazioni su eventi già acquisiti (questa funzionalità in realtà non è ancora presente ma prevediamo di inserirla nella versione definitiva per Pisa).
In caso di acquisizione il ricevente dovrà innanzitutto attribuirgli le informazioni di stato che sono di due tipologie principali:
a. gravità dell’evento:
– non critico, non urgente, caratterizzato dal colore celeste;
– poco critico, assenza di rischi, caratterizzato dal colore verde;
– mediamente critico, presenza di rischio evolutivo, caratterizzato dal colore giallo;
– molto critico, priorità massima, caratterizzato dal colore rosso.
b. dello stato di lavorazione:
– presa in carico
– in lavorazione
– risolto
Il ricevente dovrà quindi dare esito, ove necessario, alla segnalazione “assegnandola” ad un altro soggetto che fa parte della filiera organizzativa che potrà far parte della Polizia Locale o anche un soggetto esterno.
Con l’assegnazione si avranno, come logico, conseguenti notifiche email al ricevente e all’assegnatario.
Tecnicamente abbiamo previsti due livelli di assegnazione:
– il primo “di funzione”, quindi come ufficio, istituzione o organizzazione che la riceve, ad esempio “Guardia di Finanza”;
– il secondo “oprativo”, quindi il funzionario della Guardia di Finanza al quale in via definitiva viene assegnata la segnalazione per le attività conseguenti da compiere.
Il giornale della segnalazione è la sezione dove vengono via via memorizzate tutte le informazioni che vengono inserite dai vari utenti a partire dalla creazione dell’evento in poi.
Le informazioni avranno una visibilità correlata alla gerarchia degli utenti anche se è possibile ampliare, a scelta dell’utente, la visibilità di singole informazioni ove ciò sia utile alla gestione dell’evento.
Di norma quindi il livello di visibilità delle informazioni è il seguente:
– Utente Master: vede tutte le informazioni inserite
– Utente Responsabile di Settore: vede tutte le informazioni relative alle attività svolte dallo stesso e dagli utenti che gerarchicamente gli succedono
– Utente Responsabile di Servizio: vede tutte le informazioni relative alle attività svolte dallo stesso e dagli utenti che gerarchicamente gli succedono
– Utente Operatore: vede tutte le informazioni relative alle attività svolte dallo stesso e quindi in particolare le proprie segnalazioni.
Il giornale rappresenta di per sé il resoconto ed il report generale delle attività compiute rispetto ad una segnalazione ricevuta.